Estratto dal capitolo terzo "L'Auto Nuova"
La droga è un potente inibitore della timidezza e quindi un sicuro rimedio alla solitudine; ma non ho finito, la droga fa male, molto male, e nella quasi totalità dei casi accorcia sensibilmente la durata della vita.....
se uno legge con attenzione questo libro diventa un potente disuasore: è facile mostrare i danni della droga ma difficile dire cosa c'è dietro.
RispondiEliminaPeccato che i concetti più sani del romanzo passino quasi inosservati per colpa del fascino maledetto del protagonista che da buon furbo vende ma non consuma droga
RispondiEliminaNulla da dire sul modo di scrivere sull'azione e sui commenti caustici ma il protagonista è solo un ragazzetto bisessuale, corrotto fino al midollo che ammazza e vende se stesso e droga per fame di denaro. Non so dove gli altri lo trovino affascinante, per me è solo un ripugnante esempio da telegiornale in cronaca nera.
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