Ad essere sincero l'"operazione giustiza" non mi ha dato neppure un po' di quella soddisfazione che da tanto tempo speravo di ottenere. Gioia? Magari fossi capace di provarla! Figurarsi poi la pace! Il solo sentimento che ho avvertito è stata la contentezza di aver vinto con stile una partita che comunque avrei preferito non giocare mai. Lo stile è quello del Roby che conosci bene, e la partita è stata molto dolorosa ed è andata avanti fin troppo empo.
Citazione da Phil, l'angelo dei sogni proibiti...pag 30
Io la trovo molto interessante
Romanzo stupendo, crudo, satirico e mai volgare
RispondiEliminaBellissimo quel capitolo, forse il più forte e coinvolgente di tutto il romanzo, spiega tante cose del protagonosta
RispondiEliminaNel romanzo si passa con una velocità incredibile da situazioni di tensione a attimi di comicità e poi improvvisamente si piomba nella violenza più cruda per poi fare spazio a commenti satirici sulla nostra società. Non so decidermi se dire che è un capolavoro o un minestrone.
RispondiEliminaUn romanzo attuale contemporaneo e terribilmente realistico
RispondiEliminaSi ha notizia di quando esce il seguito ? Grazie
RispondiEliminaSono rimasto sconcertato dalla naturalezza con la quale vengono affrontati certi argomenti tra ilarità, satira, critica e realismo. Mai letto un romanzo così prima
RispondiEliminaNon so cosa darei per poter incontrare il protagonista e i suoi amici ! Criminali ma di una simpatia travolgente !
RispondiEliminaUn romanzo bello e divertente ma terribilmente diseducativo e pericoloso. Quel demonio del personaggio principale è purtroppo simpatico e potrebbe innescare l'emulazione.
RispondiEliminaSono d'accordo che il Personaggio di Roberto Brambilla non sia da prendere ad esempio, e forse è anche diseducativo, ma lui lo dice, non nasconde di essere una carogna. Pensate invece ai vampiri che impazzano libri e librerie di tutto il mondo: belli, super forti, super ricchi, viziosi, immortali!!!!! Ma si bevono il sangue degli uomini sono assassini....ma ammantati di romanticismo.... Non so dove stia la differenza con Roberto Brambilla, forse che i vampiri vengono fatti passare per buoni....
RispondiEliminaCredo che l'autore si aspetti una certa facoltà di discernimento nei propri lettori, persone che ormai sanno comprendere cosa è giusto o sbagliato. Diseducativa forse non sono le persone o i personaggi ma la nostra società dove non si esaltano più i risultati ottenuti col sudore della fronte, ma chi arriva in alto col minor sforzo, chi riesce a guadagnare facendo meno fatica possibile. Io credo che i fatti raccontati nei romanzi siano abbastanza iperbolici da renderli chiaramente fiction....ma effettivamente il rischio di emulazione potrebbe essere lì in agguato