Guardando al blog oggi mi sono detto che mancano le foto...insomma ce ne sono poche. In una società come la nostra dove anche i telefoni, gli orologi o le penne scattano fotografie...direi che le occasioni non mancano.
Perchè non fate una bella foto di voi con in mano la vostra copia di Phil, filosofo o pusher?, oppure una foto di dove lo tenete a casa vostra. Insomma spazio alla fantasia.
Andiamo orgogliosi del nostro acquisto:-)
Le foto mandatemele qui info@camaver.com io le pubblicherò su queste pagine
Ora lo consiglio a parenti e amici perchè vale la pena di essere letto e poi si è avuto il buon gusto di dargli un prezzo ragionevole, anzi buono.
RispondiEliminaLa lettura è stata piacevole e vorrei sapere se si trova in commercio il volume prima o quello dopo perche mi piacerbe leggere ancora del prottagonista. Grazie e mille saluti Carolina Russo
RispondiEliminaCara Carolina,
RispondiEliminaqueste sono le prima avventure di Roberto Brambilla. L'autore è già al lavoro per un seguito del libro ma molto dipende da come andrà questo.
Stiamo aspettando trepidanti i primi dati ufficiali sulle vendite del primo mese.
Molto possiamo fare tutti noi consigliando ai nostri amici il libro, regalandolo a Natale magari, dimostriamo che anche un libro del genere può essere una strenna natalizia!
Tutto ciò porterà ad accorciare i tempi editoriali per Roberto Brambilla
Ho letto il romanzo tutto in una volta, è stato un pomeriggio intenso di emozioni ma, c'è un ma, io ho dei seri dubbi se passarlo a mio figlio 15enne come un bel romanzo o metterlo via perchè è troppo realistico. Il protagonista è chiaramente affascinante ma di un fascino perverso e possibile che potrebbe prendere troppo un adolescente. Come ho detto, il romanzo è bello ma !!!!
RispondiEliminaSalve Federica,
RispondiEliminase dare o meno il libro a suo figlio credo che dipenda da lei e da come vuole educarlo.
Io penso che qualsiasi cosa studiata per un adulto data un minore debba essere accompagnata e guidata dai consigli e dalle opinioni dei genitori che possono dare chiavi di letture più profonde e appropriate ai loro figli.
Questo vale sia per libri che per film ma anche per fatti di cronaca e di politica...