Ormai Phil è nelle librerie e pare anche che qualcuno abbia già divorato le pagine del libro.
A Robi interessa sapere quale delle sue avventure hanno solleticato le nostre testoline da miseri borghesucci...come direbbe lui.
Per questo motivo sul blog è presente un sondaggio dove potrete esprimere la vostra preferenza.
Vi confesso che sono curioso di sapere il vostro preferito...io sono ancora troppo indeciso.
Quindi....votate! Ma in generale dite la vostra!
Libro che può essere letto con molteplici chiavi di lettura, io preferisco quella del divertente passatempo e qui il libro centra il bersaglio. Il messaggio dell'autore è ambiguo e comunque passa in secondo piano. Lo spaccato sul mondo della droga è visto in modo quasi favolistico e spensierato, ideale per una piacevole lettura ma certo non socialmente informativo. Sono convinto di aver speso bene il prezzo del volume che mi ha regalato qualche ora di piacevole volo nel mondo di Brambilla. Saluti
RispondiEliminaforte, bruciante e anche ironico e sarcastico però bello, mi è piaciuto
RispondiEliminabello, da non far leggere ai ragazzi, ma per un adulto è un bel libro
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RispondiEliminaCarino,divertente e piacevole. Spero che un ragazzo così non incontri mai mia figlia!
RispondiEliminaTanta azione e tanta furbizia ma la filosofia dove è?
RispondiEliminaGrazie a tutti per i commenti, li passerò all'autore che ogni tanto passa a dare una occhiata.
RispondiEliminaRoberto Brambilla non è un filosofo ma solo uno studente... ma tra le righe si intravede una certa filosofia di vita (magari non propriamente condivisibile)e qualche riferimento a teorie filosofiche più note.